Bric Turot

Barbaresco DOCG

2019

100% Nebbiolo

Bric Turot 2019

Clima

L’inverno 2019, escluso un paio di eventi nevosi e rare precipitazioni, è stato caratterizzato da temperature al di sopra della media stagionale favorendo un anticipo della ripresa vegetativa soprattutto dei vigneti con la migliore esposizione. Il clima tendenzialmente freddo e contraddistinto da piogge a partire da aprile fino alla fine di maggio ha influenzato la fioritura, riducendo il numero di acini per grappolo e quindi limitando la produzione. Il mese di giugno, caratterizzato da un periodo generalmente caldo e asciutto, ha preceduto le precipitazioni dalla metà di luglio. Le ottime escursioni termiche durante il mese di agosto e i ripetuti diradamenti in vigna hanno garantito di salvaguardare l’integrità del frutto. Settembre, iniziato con un breve e intenso periodo di precipitazioni, è proseguito con temperature in rialzo e un clima sereno fino a metà ottobre. È stata sicuramente un’annata non facile, con una vendemmia lunga, dalla produzione limitata ma contraddistinta da un’ottima qualità delle uve. La raccolta è iniziata il 12 ottobre ed è terminata il 19 del mese.  

Vinificazione

All’arrivo in cantina le uve sono state diraspate e pigiate. La fermentazione è decorsa in circa 10 giorni ad una temperatura massima di 30 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa prima dell'inverno. Il vino ha maturato per almeno 12 mesi in botti di rovere di diversa capacità. Successivamente Bric Turot ha affinato circa 1 anno in bottiglia prima dell’uscita sul mercato.

Dati Storici

La grande diversità di esposizione dei vigneti dovuta alla conformazione del bricco, collina in dialetto piemontese, e la specifica selezione clonale, si uniscono all’affinamento in botti grandi di diverse capacità per un Barbaresco equilibrato e piacevole.

Note Degustative

Bric Turot si presenta di un colore rosso granato intenso con riflessi rubino. Al naso è sensuale, ampio e complesso: intense note floreali di viola e rosa si uniscono a sensazioni di lampone, fragola e sentori speziati. Al palato è pieno, suadente, molto equilibrato e contraddistinto da una piacevole struttura tannica.

Espressione di una terra ricca di storia

Il Barbaresco nasce nel 1894 per volontà di Domizio Cavazza, Direttore della Scuola Enologica Reale di Alba fondata nel 1881. Il suo disciplinare ed il suo territorio sono stati definiti con la DOC del 1966 e la DOCG del 1980 e comprende i comuni di Barbaresco, Treiso, Neive e Alba.

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