L’inverno 2019, escluso un paio di eventi nevosi e rare precipitazioni, è stato caratterizzato da temperature al di sopra della media stagionale favorendo un anticipo della ripresa vegetativa soprattutto dei vigneti con la migliore esposizione. Il clima tendenzialmente freddo e contraddistinto da piogge a partire da aprile fino alla fine di maggio ha influenzato la fioritura, riducendo il numero di acini per grappolo e quindi limitando la produzione. Il mese di giugno, caratterizzato da un periodo generalmente caldo e asciutto, ha preceduto le precipitazioni dalla metà di luglio. Le ottime escursioni termiche durante il mese di agosto e i ripetuti diradamenti in vigna hanno garantito di salvaguardare l’integrità del frutto. Settembre, iniziato con un breve e intenso periodo di precipitazioni, è proseguito con temperature in rialzo e un clima sereno fino a metà ottobre. È stata sicuramente un’annata non facile, con una vendemmia lunga, dalla produzione limitata ma contraddistinta da un’ottima qualità delle uve. La raccolta è iniziata il 12 ottobre ed è terminata il 19 dello stesso mese.
Le uve selezionate all’arrivo in cantina sono state diraspate e pigiate. La macerazione è decorsa in circa 8-10 giorni a una temperatura massima di 30 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa prima della fine dell'inverno. Il vino successivamente ha affinato in botti di rovere di diversa capacità per almeno 18 mesi.
Il Barolo Bussia nasce dallo splendido vigneto ad anfiteatro della zona Bussia di Monforte d’Alba. Un vino storico, prodotto per la prima volta in selezione da Prunotto nel 1961. L’eterogeneità dell’esposizione delle vigne, da Sud-Ovest a Sud, e l’affinamento tradizionale in botte grande, esaltano l’equilibrio e la complessità del Nebbiolo.
Barolo Bussia si presenta di un colore rosso rubino intenso, luminoso e vivace. Al naso è complesso, ricco di frutti rossi e profumi floreali: spiccano note di rosa, fiori di campo, spezie e sentori di sottobosco. Al palato è intenso, con tannini dolci e setosi. Il finale è lungo e armonico.
Il territorio di Barolo ed il suo disciplinare è stato definito con la DOC nel 1966 e con la DOCG nel 1980 e comprende 11 comuni: Barolo, Monforte d'Alba, Castiglione Falletto, Serralunga d'Alba, La Morra, Grinzane Cavour, Diano d'Alba, Novello, Verduno, Cherasco e Roddi.