Il Monferrato nella storia

Monferrato

Il Monferrato nella storia

L’antica area del Monferrato è racchiusa tra la provincia di Alessandria e quella di Asti. La leggenda narra che all’inizio del X secolo Aleramo, fondatore della dinastia degli Aleramici, fu il primo Marchese del Monferrato. Curioso è il caso che il cavaliere, dimostratosi particolarmente abile, fu nominato “Cavaliere Particolare” e “Mescitore di Vini” alle tavole di Ottone I, imperatore del Sacro Romano Impero. La sua famiglia governò il Monferrato fino al 1300, seguiti dei Paleologi, dai Gonzaga, oltre che dai Savoia a partire dal 1708.

Da tempo immemore in questa zona si gioca negli sferisteri dei paesi a Palla Tamburo, uno sport dalle origini tanto incerte quanto antiche. Una terra, quella del Monferrato, caratterizzata dalle numerose specialità gastronomiche oltre che vitivinicole come la Bagna Caoda, sempre abbinata al famoso Cardo Gobbo di Nizza, gli agnolotti quadrati, il Salame Cotto ed il Fritto Misto.

Il Monferrato del vino

Il Monferrato del vino

Il Monferrato è da secoli la patria della Barbera e del Moscato, varietali che in questo luogo incontrano il terroir ideale dove esprimersi. Le temperature tendenzialmente più calde di questa zona esaltano la struttura e la morbidezza della Barbera. Il Moscato, di cui si hanno le prime tracce nel Monferrato nel 1500 con il nome di Moscatellum, si è fatto conoscere nel mondo con la tradizione spumantistica nata a Canelli nel 1865; un vino capace di rappresentare da generazioni il momento della festa e della convivialità.

Il clima di questo territorio è continentale, contraddistinto da inverni nevosi e freddi ed estati calde e tendenzialmente asciutte. La temperatura media è generalmente di circa 1 °C superiore rispetto alle vicine Langhe.

Your browser is not supported