La storia dell’origine del nome di questo vigneto si è persa nei secoli, una zona da sempre vocata alla produzione del Barolo. Ad oggi Bussia Soprana e Bussia Sottana identificano due intime borgate, da 8-10 abitanti ciascuna.
Questo vigneto è stato il primo a donare a Prunotto un Cru di Barolo, segnalato in etichetta con l’annata 1961.
Il vigneto, poggiato su un suolo Tortoniano e caratterizzato dalla presenza di Marne di Sant’Agata Fossili, è esposto a sud/sud-ovest su un terreno composto prevalentemente da limo, sabbia ed argilla.
La sua particolare conformazione ad anfiteatro permette, attraverso una vendemmia scalare, di raccogliere uve sempre perfettamente mature.