L’area storica delle Langhe si trova a sud della regione del Piemonte, a cavallo delle province di Cuneo e Asti, in una delle zone più belle e affascinanti del vino italiano. L’antica origine di questa terra si perde negli anni, nei racconti della gente e nelle storie tramandate di padre in figlio. La capitale delle Langhe, Alba, venne fondata dai Liguri Stazielli poi accomunati ai Galli, e conobbe lo sviluppo con i Romani che la battezzarono Alba Pompeia. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente venne saccheggiata dai Burgundi nel 490, seguiti da Longobardi, Franchi e Saraceni. Durante il medioevo fu spesso teatro di guerre, furono eretti numerosi bastioni da cui il nome “città dalle 100 torri”.
Fu solo nell’800 con i Savoia che la città tornò a nuova vita e le Langhe divennero famose nel mondo per la produzione di Barolo, inviato dalla nobile famiglia piemontese alle corti di tutta Europa. Dopo l’abbandono delle campagne, seguito alla seconda guerra mondiale, le Langhe hanno vissuto un nuovo rinascimento grazie alle produzioni di eccellenza di vino, nocciole ed al turismo eno-gastronomico.
Dal 1929 Alba è la capitale del tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico) imperdibile con i famosi “tajarin” (tagliatelle): un piatto tradizionalmente preparato solo dalle donne di langa durante i giorni di festa e che oggi è proposto nei migliori ristoranti. L’antica rivalità con la città di Asti viene rivissuta ogni anno con il Palio degli Asini. Dal 2014 le Langhe sono diventate Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Nebbiolo, Barbera e Dolcetto sono da secoli i varietali più importanti delle Langhe, coltivati tradizionalmente in questa antica terra del vino. I suoli argilloso-calcarei si sono originati nell’epoca dell’Oligocene, circa 23 milioni di anni fa, quando le Langhe erano coperte dal mare. Questo particolare terreno restituisce fossili sia marini che terrestri ed è stato modellato dal periodo delle glaciazioni che hanno depositato profondi strati di Loess, sedimenti inconsolidati derivati dall’erosione della roccia.
La maggiore compattazione dei terreni che ha dato origine alle arenarie, Arenarie di Diano e Formazione di Lequio, ed una più alta concentrazione di limo e argilla, conferiscono al Nebbiolo una maggiore struttura tannica e longevità. La forma di allevamento tipica, obbligatoria per Barolo e Barbaresco, è la potatura a Guyot singolo.
Il clima nelle Langhe si può definire appenninico con influssi padani: caratterizzato da estati calde ed inverni freddi nelle valli, dove spesso si raggiungono temperature al di sotto dello zero. Nonostante la vicinanza al mare quella delle Langhe è una zona tendenzialmente nevosa con una media annua che varia dai 50 a 100 cm di neve.