L’annata 2024 è iniziata con un inverno mite caratterizzato da alcune precipitazioni a carattere piovoso che hanno parzialmente contribuito a reintegrare le riserve idriche dei terreni affievolite dopo un’estate povera di piogge. La ripresa vegetativa della vite è avvenuta regolarmente durante un periodo generalmente mite. La fine della primavera e l’estate sono state contraddistinte da una stagione tendenzialmente piovosa. Queste condizioni climatiche hanno richiesto una particolare attenzione agronomica per preservare lo stato sanitario della vite e non solo: il diradamento in particolare ha avuto un ruolo fondamentale per garantire l’ottenimento di uve caratterizzate da una discreta concentrazione zuccherina e una buona freschezza. La vendemmia per Prunotto Moscesco è avvenuta il 25 settembre.
All’arrivo in cantina le uve sono state diraspate e pigiate. La fermentazione è decorsa in 6 giorni a una temperatura massima 27-28 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa prima dell'inverno. Dopo un periodo di affinamento di circa 6 mesi il vino è stato imbottigliato.
Una varietà tradizionale trova in questo vino un’espressione unica. Il particolare terroir, caratterizzato dal suolo di origine Miocenica, contraddistinto da terreni di tipo sabbioso e argilloso, conferisce al Dolcetto una grande complessità, freschezza e finezza.
Mosesco si presenta di un colore rosso rubino con riflessi purpurei. Al naso è vinoso, con freschi sentori di fiori e frutta come di ciliegia e amarena. Al palato è tipico, pieno, equilibrato e contraddistinto da un elegante ammandorlato finale.